GigaRibs

GigaRibs

Ciao da Luca,

Giovedì 19 Gennaio tornano le GigaRibs!

In effetti, riguardando i recenti eventi passati, mi sono reso conto che sono più di 3 mesi che non ti do la possibilità di devastarti di ribs, e allora eccoti accontatato.

Tu che sei mio amico e cliente da un po’, sai già che il pay off dell’evento GigaRibs è: non riuscirai a mangiarle tutte.

Tu che invece sei mio amico e cliente da un po’ meno tempo, forse non sai ancora quante ribs ti ritroverai nel piatto.

E allora andiamo per ordine.

Guarda la figura qui sotto.

I tagli delle Ribs

Come puoi vedere, il “costato” del maiale intero può essere tagliato in vari modi.

Gli Americani distinguono la parte superiore, chiamata Baby Ribs o Baby Back, dalla parte inferiore, detta Spare Ribs.

In alternativa, si taglia un solo rettangolo centrale, prendendo la parte inferiore delle Baby ribs e la parte superiore delle Spare Ribs.

Questo taglio è detto St. Louis, ed è un rettangolo perfettamente regolare che ha il grande pregio di avere un peso standard.

E’ un grande pregio perché in questo modo è possibile proporre al ristorante un piatto con un prezzo fisso anziché al kg.

Da Meatin, infatti, le ribs con taglio St. Louis le trovi vendute a presso fisso, e puoi scegliere tra il rack intero (ovvero tutte le costolette) oppure il mezzo rack (ovvero metà delle costolette).

Ogni tanto però ci piace fare uno strappo alla regola: prendiamo l’intero “costato”, ovvero l’unione tra Baby Ribs e Spare Ribs, e lo lavoriamo intero, senza tagliarlo.

Il processo di preparazione funziona così:

Prima Trimmiamo la carne (dall’inglese to Trim, rifinire), rimuovendo il grasso in eccesso, le membrane, le cartilagini e dando al “costato” un peso più o meno standard. A questo punto questo rack siffatto ha un ragguardevole peso di circa 1.5 kg.

Questo procedimento ha il difetto di generare tanto scarto, situazione poco sostenibile per un ristorante, come potrai facilmente immaginare.

Ad ogni modo gli step successivi sono questi:

Trattiamo il rack con la nostra marinatura segreta, tenendo la carne a marinare per circa 24 ore.

Affumichiamo la carne a temperatura molto bassa, circa 100 °C.

Infine, al tuo arrivo, spennelliamo le tue ribs con la nostra salsa barbecue e le lasciamo qualche minuto in forno, giusto il tempo di far caramellare il tutto e renderlo piacevolmente sticky.

Poiché l’evento è un revival di ciò che facevamo qualche anno fa, anche la formula rimane uguale.

Potrai quindi ordinare il rack intero oppure il mezzo rack.

In entrambi i casi, ti serviremo le ribs accompagnate da tantissime patate al forno.

In più, se prendi il rack intero ti regalo anche mezzo rack St. Louis.

Ecco nel dettaglio ciò che potrai ordinare:

Un rack intero, peso minimo 1.3 kg: EUR 39 (ideale per 2 persone). In OMAGGIO mezzo rack St. Louis (Disponibile anche in delivery).

Mezzo rack, peso minimo 650 grammi: EUR 24 (Disponibile anche in delivery).

Tutto chiaro?

Spero di sì.

Se non lo fosse, ricorda lo slogan: non riuscirai a mangiarle tutte.

Ora passiamo al delivery.

Poiché leitmotiv della serata è “non riuscirai a mangiarle tutte”, il panino non poteva essere da meno.

Il “piccolo” oggetto in questione è un upgrade del nostro The Dirty Original, che normalmente trovi in carta per la consegna a domicilio.

Mentre il The Dirty Original è fatto con hamburger + pulled pork + bacon, nel panino di giovedì trovano spazio anche le ribs, opportunamente disossate:

The Filthy 4: bun a lievito madre, hamburger, bacon, pulled pork, barbecue ribs sfilacciate, 4 fette di cheddar, cipolla piastrata e julienne di lattuga (EUR 14)

Avrei potuto fare il calcolo di quanta carne contiene, ma siamo sopra i 400 grammi di certo.

E’ troppa?

Sicuramente, ma siamo in tema.

Che tu abbia voglia di sederti da Meatin e non riuscire a finire le ribs, oppure che tu preferisca rimanere a casa e non riuscire a finire il panino, clicca qui oppure chiamami allo 08118893517.

Ti aspetto.

Luca

(c) Meatin

Via Timavo, 27

(Angolo Corso Europa)

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