Il Peperone Crusco

Il Peperone Crusco

Ciao da Luca,

questa settimana un nuovo evento legato al territorio, un nuovo evento che ti porta in tavola un’eccellenza della terra, frutto di lavoro e sudore.

Il Peperone Crusco del Vallo di Diano.

Hai presente il sapore del peperoncino?

Intendo il sapore, il gusto, non la “piccantezza”.

Quel sapore erbaceo, speziato, un po’ affumicato che puoi percepire quando lo odori, perché poi, mangiandolo, il gustoso aroma è coperto dalla potenza della capsaicina che è appunto la molecola che si lega ai recettori del nostro palato dando la sensazione hot.

Il sapore vero del peperoncino, lo ritrovi tutto nel Peperone Crusco.

Tu che sei mio amico e cliente sai già che quando uso le lettere maiuscole c’è un motivo ben preciso.

In questo caso il motivo è la storia di questo Peperone Crusco:

“È il loro pepe, e vale più del pepe. Tutta la gente non mangia senza di esso, e lo trova molto sano. Se ne potrebbero caricare in quest’isola cinquanta caravelle in un anno”.

Così scriveva nientemeno che Cristoforo Colombo alla Regina Isabella di Castiglia, alla fine del 1400, quasi 1500.. 😉

Arriva quindi anche in Italia e, per ragioni climatiche, trova spazio maggiormente nel meridione.

Le conoscenze botaniche dei contadini italiani, il tempo, la storia faranno il resto.

Sciuscillòne e Serpentino.

Lo Sciuscillòne si chiama così poiché, una volta essiccato, la sua forma affusolata ricorda le sciuscelle, cioè le carrube.

Lo Sciuscillòne del Vallo di Diano, con la sua forma affusolata, arcuata

Mentre lo Sciuscillòne è grosso, dolce, simpatico e “bonaccione”, il suo parente piccante ha una forma più sottile, direi tagliente, affilata, e si chiama appunto Serpentino.

Lo vedi subito che “c’ha la cazzimma”.

Il Serpentino del Vallo di Diano, dalla forma più piccola, sottile

Dunque, lo Sciuscillòne è dolce, il Serpentino è piccante.

E Giovedì 17 Marzo potrai guardare con i tuoi occhi e assaggiare con la tua bocca queste differenze.

Giovedì, infatti, il mio amico Pietro mi viene a far visita di persona e mi porta i suoi Peperoni Cruschi.

E quando dico suoi, intendo proprio suoi suoi.

Pietro ha la sua terra a Teggiano, nel bel mezzo del Vallo di Diano, nella località che è Patrimonio Mondiale UNESCO.

In Campania abbiamo 10 siti UNESCO e la terra di Pietro si trova proprio lì, a pochi metri dal fiume Tanagro.

Il Tanagro, un fiume talmente pulito da ospitate una delle ultime colonie di lontre (!?) in Italia.

Le lontre in Campania, questa proprio non la sapevo.

Mi sono andato a studiare un po’ il territorio ed ho scoperto questa notizia.

Tutto questo per dirti che Teggiano è una vera e propria oasi naturale, nella quale Pietro coltiva di persona i suoi Peperoni Cruschi, senza alcuna serra, senza alcuna lavorazione meccanica.

Fanno tutto il sole e le braccia.

I Peperoni Cruschi di Pietro aspettano 50 giorni all’aria prima di essere confezionati.

Prova quindi a immaginare il sapore, la fragranza, la purezza del gusto di questa materia prima.

Come ti dicevo, giovedì ci sarà Pietro in persona  a raccontarti i suoi prodotti.

E noi di Meatin abbiamo fatto il nostro, confezionando un menu per l’occasione, studiato apposta per esaltare i sapori di questa Eccellenza della terra, eccolo qui:

  • Scottona marinata in cubi, zucca al mirin, cipolla appassita in fiano, tarallo napoletano e Pòrva (che è la polvere di crusco dolce) (EUR 13)
  • Risotto al Parmigiano, Crema di Serpentino e menta, guarnito con carpaccio in citronette e Starìci (ovvero crusco dolce a pezzetti) (EUR 14)
  • Stracotto di manzo all’aglianico con crema di patate al Cuòrno (crema di crusco dolce) e Sciuscillone intero (EUR 23)
  • Chips fresche con polvere di Serpentino piccante, affettate sottilissime con la buccia e servite con dressing al Cuòrno (EUR 8)

Un menu che mi fa venire l’acquolina mentre lo scrivo.

Anzi mi è talmente scattata la voglia di Crusco, che mi vado a fare una fetta di pane e Crema di Cuòrno.

Rieccomi qui, devo terminare il mio lavoro e dirti che, come al solito, la nostra carta è sempre disponibile e potrai ordinare ciò che vuoi.

L’intero menu sarà disponibile anche con consegna a domicilio, al solito con prezzi volutamente più bassi.

In delivery troverai anche il gustosissimo panino della settimana:

  • Lunga Vita: Bun a lievitazione naturale con hamburger alla brace 220g selezione Meatin, formaggella da latte di bufala cilentana, Crema di Cuorno e Starìci, patata & cipolla rossa saltate in padella.

Questo è tutto, non mi resta che invitarti a cliccare qui per prenotare il tuo tavolo o la tua consegna a domicilio.

In alternativa, chiamami allo 08118893517.

Ti aspetto.

Luca

(c) Meatin

Via Timavo, 27

(Angolo Corso Europa)

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